Per essere un hacker, la tecnologia non è necessaria.
Cambiare le regole del gioco. Fare a pezzi la realtà e
rimontarla. Scegliere un altro punto di vista. Lo spirito hacker
migliora la vita delle persone, grazie alla cultura della
condivisione e al desiderio di sperimentare. Ecco gli hacker
che non ti aspetti. E queste sono le loro storie.
C'è un modo innovativo per uscire dalle logiche del mercato e soddisfare
esigenze di sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Chi paga
la bolletta non è cliente ma socio, partecipa alle decisioni del gruppo e
contribuisce a finanziare nuovi impianti sostenibili. L'esperienza delle
cooperative energetiche dimostra che le idee contano più del conto in
banca.
Le donne potrebbero cambiare gli scenari dell’IT anche grazie alla
propensione per le scienze umane. Perché il digitale, sempre meno tecnico,
ha bisogno di “cura”.
Com’è la qualità dell’aria nella zona in cui vivi? Oggi basta consultare
Maps.Sensor.Community, una mappa interattiva per ottenere dati
attendibili e sempre aggiornati, in aggiunta alle fonti ufficiali. Un sistema
intelligente che esiste, funziona, costa poco ed è condiviso. A crearlo è
stata una comunità attiva di cittadini e appassionati, “armati” da alcuni
hacker illuminati che credono nello spirito Open Data e nell’approccio
Open Source.
How is the air quality in the area where you live? Today you just have to consult
Maps.Sensor.Community, an interactive map to get reliable data and
always updated, in addition to the official sources. An intelligent system
that exists, works, costs little and is shared. It has been created by an
active community of citizens and passionates, "armed" by some
enlightened hackers who believe in the Open Data spirit and approach
OpenSource.
Il giornalismo lento di Carola Frediani non insegue la notizia del
giorno ma cerca la verità che dura nel tempo. Il suo sito “Guerre di
rete” porta la cybersicurezza davanti agli occhi di tutti. Una mossa
che contrasta la disinformazione con soluzioni tecniche intelligenti.
Prendi una mountain bike e scala Napoli. Una sfida sportiva? No, un
gesto di innovazione sociale. Luca Simeone, economista e fondatore di
Napoli Pedala, ha sei biciclette e tanta voglia di pedalare. Ma
soprattutto di far pedalare chi ancora viaggia in auto.
Una passione: lo sport. E un chiodo fisso: per tutti. Per Giacomo
Cibelli, presidente di G.A.S.T. Onlus, quel "tutti" significa anche
persone con gravi disabilità e proprio come un hacker, ha deciso di
"metterci le mani" per capire se si poteva fare. E sì, si può fare.